La Corte di Giustizia si pronuncia sulla nozione di “consumatore medio” nell’ambito delle pratiche commerciali sleali e aggressive – 19 novembre 2024
19 Novembre 2024
Corte di giustizia, Quinta Sezione, 14 novembre 2024 Compass Banca s.p.a. contro Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
La Corte di giustizia, chiamata a pronunciarsi sulla nozione di “consumatore medio” di cui alla direttiva 2005/29, ha affermato che si debba far riferimento a un consumatore normalmente informato, ragionevolmente attento e avveduto. Questa definizione non esclude che la capacità decisionale di un individuo possa essere falsata da distorsioni cognitive. La Corte ha anche chiarito che la pratica commerciale consistente nel proporre simultaneamente al consumatore un’offerta di finanziamento personale e un’offerta di un prodotto assicurativo non collegato a tale prestito non costituisce in sé né una pratica commerciale aggressiva né sleale. Qualora, tuttavia, un’autorità nazionale la ritenesse nel caso concreto sleale o aggressiva, la direttiva non osta a una misura che conceda al consumatore un periodo di riflessione ragionevole tra le date della sottoscrizione del contratto di assicurazione e del contratto di finanziamento.